...a quanti hanno sperimentato sulla propria pelle che la corruzione e la disonestà sono inserite nel tessuto sociale italiano in maniera molto più capillare di quanto (ingenuamente) si potesse immaginare;
...a quanti hanno provato in prima persona il disgusto di fronte alla falsità e all'ipocrisia, la profonda delusione per aver dato fiducia a chi invece cercava solo i propri interessi;
...a quanti sono stati insultati, diffamati, offesi, senza fondamento e senza diritto di replica;
...a quanti hanno visto persone calpestare spudoratamente e impunemente ogni etica e giustizia;
...a quanti hanno visto i "furbi" ed i disonesti averla vinta;
...a chi ha sperimentato in prima persona la corruzione delle istituzioni, e toccato con mano come gli interessi dei singoli prevalgano sempre su quelli della collettività;
...a chi ha capito (solo ora) che la qualità, la professionalità, la serietà in questa società contano poco, molto poco;
....a chi non ha venduto la propria dignità e i propri valori al miglior offerente, perché crede che essi valgano più del denaro e del potere;
...a chi ha continuato a lottare per la giustizia, nonostante le quotidiane sberle che prendeva;
...alla generazione receduta, che anche nel 2012 dovrà inventarsi qualcosa per andare avanti, per continuare a sperare, per costruirsi un futuro e delle aspettative.
Buon anno di cuore a chi, mentre affrontavamo tanti ostacoli, ci è stato vicino davvero, è stato sincero con noi, ci ha supportato e confortato.
Buon anno a quanti nel 2012 vorranno continuare a credere nella giustizia, in una società migliore, perché temo che per noi sarà dura, veramente dura.